Laboratorio Scienza festeggia con la Scuola dell’Infanzia

Il progetto “Scienza nella scuola dell’Infanzia” è nato dalla collaborazione tra 6 scuole paritarie della Compagina delle Opere Educative (FOE) e  Laboratorio Scienza
Alla base di ogni attività ludico-didattica proposta vi è l’idea che la scienza debba essere fonte di curiosità e divertimento e che il gioco faciliti il processo di apprendimento per i bambini. E’ infatti attraverso il gioco che i bambini mettono alla prova le proprie potenzialità e sviluppano strategie di approccio e conoscenza del mondo che li circonda. Il progetto qui descritto ha rappresentato per la società la prima esperienza “strutturata” di animazione scientifica rivolta ai bambini in età prescolare ed ha richiesto un’accurata preparazione sia nella definizione degli obiettivi che nella scelta del metodo, dei materiali e del linguaggio da portare nelle aule.
Gli obiettivi dovevano chiaramente prescindere dall’acquisizione di nozioni e concetti ma le finalità dell’intero percorso si sono concentrate nel tentativo, non meno ambizioso, di contribuire allo sviluppo armonico delle capacità osservative dei bambini, dei loro processi logico deduttivi e delle capacità di descrizione dei fenomeni osservati.
Si è scelto di affrontare come tema scientifico un percorso sulla materia e sulle sue proprietà, intitolato “Come? Cosa? Perché? Alla scoperta della materia: giochi da vedere e da toccare” .
L’attività, svolta tra febbraio e marzo 2011, ha coinvolto sei classi con bambini di età compresa tra 3 e 5 anni, per un totale di circa 140 alunni coinvolti. Il percorso è stato strutturato in quattro incontri per classe, i primi tre incontri hanno avuto come protagonista uno dei tre stati della materia (i solidi, i liquidi e i gas), mentre l’ultimo incontro è stato incentrato sulle trasformazioni della materia (cambiamenti di fase) e sulla rielaborazione delle prime tre esperienze fatte in classe.
Ciascun incontro è stato organizzato prendendo come riferimento la sequenza delle prime tre fasi del metodo scientifico:
osservazione di un fenomeno
formulazione di un ipotesi
verifica sperimentale
Questa sequenza strutturale viene, in realtà, attuata spontaneamente dai bambini così piccoli, che in modo inconsapevole possiedono già un “atteggiamento scientifico” che gli permette di relazionarsi con il mondo che li circonda. Questo ha rappresentato un elemento di semplificazione per gli animatori che con alcuni efficaci esperimenti iniziali riuscivano a scatenare la curiosità e lo stupore e ad avviare la cascata dei “Perché? Come? Che cosa?”. I bambini venivano poi messi tutti in condizione di fare la loro sperimentazione diretta e di utilizzare la loro fantasia per ideare possibili risposte ai fenomeni osservati.
Molto importante per l’efficacia del percorso è stata la successiva rielaborazione, attraverso una discussione e dei disegni che i bambini affrontavano dopo ogni incontro, con il supporto delle maestre. L’intero progetto ha richiesto un continuo confronto e scambio tra gli animatori scientifici e le maestre, sia per consentire alle insegnanti di prendere confidenza con le materie scientifiche affrontate, sia per permettere a chi svolgeva l’attività in classe di relazionarsi in modo corretto con i bambini, rispondendo alle età differenti e agli equilibri consolidati in ciascuna classe.
Il percorso si è concluso con un grande coinvolgimento dei bambini e con numerosi feedback positivi degli insegnanti e dei genitori. E’ stato raccolto molto materiale fotografico e audio-video che verrà utilizzato per  organizzare una giornata conclusiva di festa con i bambini e gli operatori coinvolti nel progetto.

Il progetto “Scienza nella scuola dell’Infanzia” è nato dalla collaborazione tra le scuole paritarie della Compagina delle Opere Educative di Cagliari e Laboratorio Scienza.

L’attività, svolta tra febbraio e marzo 2011, ha coinvolto sei classi con bambini di età compresa tra 3 e 5 anni, per un totale di circa 140 bimbi coinvolti. Il percorso intitolato “Come? Cosa? Perché? Alla scoperta della materia: giochi da vedere e da toccare” si è svolto in quattro incontri per classe, i primi tre incontri hanno avuto come protagonista uno dei tre stati della materia (i solidi, i liquidi e i gas), mentre l’ultimo incontro è stato incentrato sulle trasformazioni della materia (cambiamenti di fase) e sulla rielaborazione delle prime tre esperienze fatte in classe.

Ciascun incontro è stato organizzato prendendo come riferimento la sequenza delle prime tre fasi del metodo scientifico:
1. osservazione di un fenomeno
2. formulazione di un ipotesi
3. verifica sperimentale
I bambini venivano poi messi tutti in condizione di fare la loro sperimentazione diretta e ti utilizzare la loro fantasia per ideare possibili risposte ai fenomeni osservati.

Il coinvolgimento dei bambini e delle maestre è stato entusiasmante e per questo si è deciso di organizzare una grande manifestazione conclusiva per presentare anche ai genitori i lavori prodotti e  rivivere tutti insieme le esperienze fatte in classe.

La festa è aperta a tutti coloro che hanno ancora voglia di stupirsi senza alcun limite di età e si terrà alla Passeggiata Coperta del Bastione Saint Remy, venerdì 17 giugno alle ore 16.30.

Scarica la locandina dell’evento .

(15/06/2011)